Cos’è l’accessibilità?
Questo articolo inizia il modulo con una buona panoramica su cos’è l’accessibilità: questa panoramica include quali gruppi di persone dobbiamo considerare e perché, quali strumenti usano le diverse persone per interagire con il web e come possiamo rendere l’accessibilità parte del nostro flusso di lavoro di sviluppo web.
Prerequisiti: una conoscenza di base di HTML e CSS. Obiettivo: acquisire familiarità con l'accessibilità, incluso cos'è e come influisce su di te come sviluppatore web.
Quindi cos’è l’accessibilità?
L’accessibilità è la pratica di rendere i tuoi siti web utilizzabili dal maggior numero possibile di persone. Tradizionalmente pensiamo che questo riguardi le persone con disabilità, ma la pratica di rendere i siti accessibili avvantaggia anche altri gruppi come coloro che utilizzano dispositivi mobili o coloro che hanno connessioni di rete lente.
Potresti anche pensare all’accessibilità come al trattamento di tutti allo stesso modo e alla concessione di pari opportunità, indipendentemente dalle loro capacità o circostanze. Proprio come è sbagliato escludere qualcuno da un edificio fisico perché è su una sedia a rotelle (gli edifici pubblici moderni hanno generalmente rampe per sedie a rotelle o ascensori), non è giusto escludere qualcuno da un sito Web perché ha una disabilità visiva. Siamo tutti diversi, ma siamo tutti umani e quindi abbiamo gli stessi diritti umani.
L’accessibilità è la cosa giusta da fare. Fornire siti accessibili fa parte della legge in alcuni paesi, il che può aprire alcuni mercati significativi che altrimenti non sarebbero in grado di utilizzare i tuoi servizi o acquistare i tuoi prodotti.
Creare siti accessibili è vantaggioso per tutti:
- L’HTML semantico, che migliora l’accessibilità, migliora anche la SEO, rendendo il tuo sito più reperibile.
- Prendersi cura dell’accessibilità dimostra una buona etica e morale, il che migliora la tua immagine pubblica.
- Altre buone pratiche che migliorano l’accessibilità rendono anche il tuo sito più utilizzabile da altri gruppi, come gli utenti di telefoni cellulari o coloro che hanno una bassa velocità di rete. Infatti, tutti possono trarre vantaggio da molti di questi miglioramenti.
- Abbiamo detto che è anche la legge in alcuni posti?
Quali tipi di disabilità stiamo esaminando? Le persone con disabilità sono diverse tanto quanto le persone senza disabilità, e lo sono anche le loro disabilità. La lezione fondamentale qui è pensare oltre il tuo computer e come usi il web, e iniziare a imparare come lo usano gli altri: non sei tu il tuo utente. I principali tipi di disabilità da considerare sono spiegati di seguito, insieme a tutti gli strumenti speciali che usano per accedere ai contenuti web (noti come tecnologie assistive o AT).
Nota: la scheda informativa sulla disabilità e la salute dell’Organizzazione mondiale della sanità afferma che “Oltre un miliardo di persone, circa il 15% della popolazione mondiale, ha una qualche forma di disabilità” e “Tra 110 milioni e 190 milioni di adulti hanno notevoli difficoltà di funzionamento”.
Persone con disabilità visive
Le persone con disabilità visive includono persone con cecità, ipovisione e daltonismo. Molte persone con disabilità visive usano ingranditori dello schermo che sono ingranditori fisici o capacità di zoom software. La maggior parte dei browser e dei sistemi operativi oggigiorno hanno capacità di zoom. Alcuni utenti si affidano a lettori dello schermo, ovvero software che leggono ad alta voce il testo digitale. Ecco alcuni esempi di lettori di schermo:
Prodotti commerciali a pagamento, come JAWS (Windows) e Dolphin Screen Reader (Windows).
Prodotti gratuiti, come NVDA (Windows), ChromeVox (Chrome) e Orca (Linux).
Software integrato nel sistema operativo, come VoiceOver (macOS, iPadOS, iOS), Narrator (Windows), ChromeVox (su ChromeOS) e TalkBack (Android).
È una buona idea familiarizzare con i lettori di schermo; dovresti anche impostarne uno e giocarci un po’, per farti un’idea di come funziona. Consulta la nostra guida per i test multi-browser sui lettori di schermo per maggiori dettagli sul loro utilizzo. Il video qui sotto fornisce anche un breve esempio di come funziona l’esperienza.
In termini di statistiche, l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che “si stima che 285 milioni di persone siano ipovedenti in tutto il mondo: 39 milioni sono cieche e 246 milioni hanno una vista debole”. (vedi Ipovedenza e cecità). Si tratta di una popolazione di utenti ampia e significativa che potresti semplicemente perderti perché il tuo sito non è codificato correttamente, quasi delle stesse dimensioni della popolazione degli Stati Uniti d’America.
Persone con problemi di udito
Le persone sorde e con problemi di udito (DHH) hanno vari livelli di perdita dell’udito che vanno da lieve a profonda. Sebbene alcuni utilizzino AT (vedere Dispositivi di assistenza per persone con disturbi dell’udito, della voce, della parola o del linguaggio), non sono molto diffusi.
Per fornire l’accesso, devono essere fornite alternative testuali. I video devono essere sottotitolati manualmente e devono essere fornite trascrizioni per i contenuti audio. Inoltre, a causa degli alti livelli di privazione linguistica nelle popolazioni DHH, dovrebbe essere presa in considerazione la semplificazione del testo.
Anche le persone sorde e con problemi di udito rappresentano una base di utenti significativa: “466 milioni di persone in tutto il mondo hanno una perdita dell’udito invalidante”, afferma il World Health Organization’s Deafness and hearing
Persone con problemi di mobilità
Queste persone hanno disabilità relative al movimento, che potrebbero riguardare problemi puramente fisici (come la perdita di un arto o la paralisi) o disturbi neurologici/genetici che portano a debolezza o perdita di controllo degli arti. Alcune persone potrebbero avere difficoltà a fare esattamente i movimenti delle mani richiesti per usare un mouse, mentre altre potrebbero essere colpite più gravemente, forse essendo significativamente paralizzate al punto da dover usare un puntatore per la testa per interagire con i computer.
Questo tipo di disabilità può anche essere il risultato della vecchiaia, piuttosto che di un trauma o di una condizione specifica, e potrebbe anche derivare da limitazioni hardware: alcuni utenti potrebbero non avere un mouse.
Il modo in cui questo di solito influisce sul lavoro di sviluppo web è il requisito che i controlli siano accessibili tramite tastiera: parleremo dell’accessibilità tramite tastiera in articoli successivi nel modulo, ma è una buona idea provare alcuni siti web usando solo la tastiera per vedere come te la cavi. Puoi usare il tasto Tab per spostarti tra i diversi controlli di un modulo web, ad esempio? Puoi trovare maggiori dettagli sui controlli della tastiera nella nostra sezione Test multi-browser Utilizzo dell’accessibilità della tastiera nativa.
In termini di statistiche, un numero significativo di persone ha problemi di mobilità. I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie Disability and Functioning (Non-institutionalized Adults 18 Years and Over) riportano la “Percentuale di adulti con qualsiasi difficoltà di funzionamento fisico: 16,1%” negli Stati Uniti.
Persone con disabilità cognitive
La disabilità cognitiva si riferisce a un’ampia gamma di disabilità, dalle persone con disabilità intellettive che hanno le capacità più limitate, a tutti noi che invecchiamo e abbiamo difficoltà a pensare e ricordare. La gamma include persone con malattie mentali, come depressione e schizofrenia. Include anche persone con difficoltà di apprendimento, come dislessia e disturbo da deficit di attenzione e iperattività. È importante notare che, sebbene vi sia molta diversità nelle definizioni cliniche di disabilità cognitive, le persone con queste difficoltà sperimentano una serie comune di problemi funzionali. Questi includono difficoltà nel comprendere i contenuti, ricordare come completare le attività e confusione causata da layout di pagine web incoerenti.
Una buona base di accessibilità per le persone con disabilità cognitive include:
- Fornire contenuti in più di un modo, ad esempio tramite testo-voce o video.
- Contenuti facilmente comprensibili, come testo scritto utilizzando standard di linguaggio semplice.
- Focalizzare l’attenzione sui contenuti importanti.
- Ridurre al minimo le distrazioni, come contenuti o pubblicità non necessari.
- Impaginazione e navigazione coerenti della pagina web.
- Elementi familiari, come link sottolineati in blu quando non visitati e viola quando visitati.
- Suddividere i processi in passaggi logici ed essenziali con indicatori di avanzamento.
- Autenticazione del sito web il più semplice possibile senza compromettere la sicurezza.
- Rendere i moduli facili da compilare, ad esempio con messaggi di errore chiari e semplice ripristino degli errori.
Note
- Progettare con accessibilità cognitiva porterà a buone pratiche di progettazione. Saranno utili a tutti.
- Molte persone con disabilità cognitive hanno anche disabilità fisiche. I siti web devono essere conformi alle Linee guida per l’accessibilità dei contenuti web del W3C, comprese le linee guida per l’accessibilità cognitiva.
- La Cognitive and Learning Disabilities Accessibility Task Force del W3C produce linee guida per l’accessibilità web per le persone con disabilità cognitive.
- WebAIM ha una pagina Cognitive con informazioni e risorse pertinenti.
- I Centers for Disease Control degli Stati Uniti stimano che, a partire dal 2018, 1 cittadino statunitense su 4 ha una disabilità e, tra questi, il deterioramento cognitivo è il più comune tra i giovani.
- Negli Stati Uniti, alcune disabilità intellettive sono state storicamente definite “ritardo mentale”. Molti ora considerano questo termine dispregiativo, quindi il suo utilizzo dovrebbe essere evitato.
- Nel Regno Unito, alcune disabilità intellettive sono definite “disturbi dell’apprendimento” o “difficoltà di apprendimento”.
Implementare l’accessibilità nel tuo progetto
Un mito comune sull’accessibilità è che l’accessibilità sia un costoso “extra aggiunto” da implementare in un progetto. Questo mito in realtà può essere vero se:
- Stai cercando di “adattare” l’accessibilità a un sito Web esistente che presenta significativi problemi di accessibilità.
Hai iniziato a considerare l’accessibilità e hai scoperto problemi correlati solo nelle fasi finali di un progetto. - Se tuttavia consideri l’accessibilità dall’inizio di un progetto, il costo per rendere accessibile la maggior parte dei contenuti dovrebbe essere abbastanza minimo.
Quando pianifichi il tuo progetto, considera i test di accessibilità nel tuo regime di test, proprio come i test per qualsiasi altro segmento di pubblico di destinazione importante (ad esempio, browser desktop o mobili di destinazione). Esegui test in anticipo e spesso, idealmente eseguendo test automatizzati per rilevare funzionalità mancanti rilevabili a livello di programmazione (come testo alternativo dell’immagine mancante o testo del collegamento errato, vedi Relazioni e contesto degli elementi) ed eseguendo alcuni test con gruppi di utenti disabili per vedere quanto bene funzionino per loro le funzionalità più complesse del sito. Ad esempio:
- Il mio widget di selezione data è utilizzabile da persone che usano lettori di schermo?
- Se il contenuto si aggiorna dinamicamente, le persone ipovedenti lo sanno?
- I pulsanti della mia interfaccia utente sono accessibili sia agli utenti con tastiera che a quelli con interfaccia touch?
Puoi e dovresti prendere nota delle potenziali aree problematiche nel tuo contenuto che necessitano di lavoro per renderlo accessibile, assicurati che venga testato a fondo e pensa a soluzioni/alternative. Il contenuto di testo (come vedrai nel prossimo articolo) è facile, ma che dire del tuo contenuto multimediale e della tua grafica 3D strabiliante? Dovresti esaminare il budget del tuo progetto e pensare a quali soluzioni hai a disposizione per rendere accessibile tale contenuto. Far trascrivere tutto il tuo contenuto multimediale è un’opzione che, sebbene costosa, è possibile.
Inoltre, sii realista. “Accessibilità al 100%” è un ideale irraggiungibile: ti imbatterai sempre in qualche tipo di caso limite che si traduce in un certo utente che trova un certo contenuto difficile da usare, ma dovresti fare il più possibile. Se stai pianificando di includere un grafico a torta 3D creato con WebGL, potresti voler includere una tabella dati come rappresentazione alternativa accessibile dei dati. Oppure, potresti voler includere solo la tabella e sbarazzarti del grafico a torta 3D: la tabella è accessibile a tutti, più veloce da codificare, meno intensiva per la CPU e più facile da gestire.
D’altro canto, se stai lavorando su un sito web di una galleria che mostra un’interessante arte 3D, sarebbe irragionevole aspettarsi che ogni opera d’arte sia perfettamente accessibile alle persone ipovedenti, dato che si tratta di un mezzo interamente visivo.
Per dimostrare che tieni all’accessibilità e che hai pensato all’accessibilità, pubblica una dichiarazione di accessibilità sul tuo sito che descriva in dettaglio la tua politica in materia di accessibilità e quali misure hai adottato per rendere il sito accessibile. Se qualcuno ti informa che il tuo sito ha un problema di accessibilità, avvia un dialogo con lui, sii empatico e adotta misure ragionevoli per cercare di risolvere il problema.
Per riassumere:
Considera l’accessibilità fin dall’inizio di un progetto e testa spesso e in anticipo. Proprio come qualsiasi altro bug, un problema di accessibilità diventa più costoso da risolvere quanto più tardi viene scoperto.
Tieni presente che molte delle migliori pratiche di accessibilità sono vantaggiose per tutti, non solo per gli utenti con disabilità. Ad esempio, il markup semantico snello non è solo utile per gli screen reader, ma è anche veloce da caricare e performante. Ciò è vantaggioso per tutti, in particolare per coloro che utilizzano dispositivi mobili e/o connessioni lente.
Pubblica una dichiarazione di accessibilità sul tuo sito e interagisci con le persone che hanno problemi.
Linee guida sull’accessibilità e legge
Sono disponibili numerose checklist e serie di linee guida su cui basare i test di accessibilità, che potrebbero sembrare opprimenti a prima vista. Il nostro consiglio è di familiarizzare con le aree di base in cui devi prestare attenzione, nonché di comprendere le strutture di alto livello delle linee guida più rilevanti per te.
Per iniziare, il W3C ha pubblicato un documento ampio e molto dettagliato che include criteri molto precisi e indipendenti dalla tecnologia per la conformità all’accessibilità. Si chiamano Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) e non sono affatto una lettura breve. I criteri sono suddivisi in quattro categorie principali, che specificano come le implementazioni possono essere rese percepibili, operabili, comprensibili e robuste. Il posto migliore per ottenere una breve introduzione e iniziare a imparare è WCAG at a Glance. Non c’è bisogno di imparare tutti i criteri WCAG: sii consapevole delle principali aree di interesse e usa una varietà di tecniche e strumenti per evidenziare le aree che non sono conformi ai criteri WCAG (vedi sotto per maggiori informazioni). Il tuo paese potrebbe anche avere una legislazione specifica che regola la necessità che i siti web al servizio della loro popolazione siano accessibili, ad esempio la legge di Accessibilità in Italia, EN 301 549 nell’UE, la Sezione 508 del Rehabilitation Act negli Stati Uniti, l‘Ordinanza federale sulla tecnologia informatica senza barriere in Germania, i Regolamenti sull’accessibilità 2018 nel Regno Unito, il Disability Discrimination Act in Australia, ecc.
Il W3C tiene un elenco di leggi e politiche sull’accessibilità web per paese.
Quindi, mentre le WCAG sono un insieme di linee guida, il tuo paese probabilmente avrà leggi che regolano l’accessibilità web, o almeno l’accessibilità dei servizi disponibili al pubblico (che potrebbero includere siti web, televisione, spazi fisici, ecc.). È una buona idea scoprire quali sono le tue leggi. Se non fai alcuno sforzo per verificare che i tuoi contenuti siano accessibili, potresti essere legalmente responsabile se le persone si lamentano.
Sembra una cosa seria, ma in realtà devi solo considerare l’accessibilità come la priorità principale delle tue pratiche di sviluppo web, come descritto sopra. In caso di dubbi, chiedi consiglio a un avvocato qualificato. Non ti offriremo altri consigli, perché non siamo avvocati.
API di accessibilità
I browser web utilizzano speciali API di accessibilità (fornite dal sistema operativo sottostante) che espongono informazioni utili per le tecnologie assistive (AT): le AT tendono principalmente a utilizzare informazioni semantiche, quindi queste informazioni non includono cose come informazioni di stile o JavaScript. Queste informazioni sono strutturate in un albero di informazioni chiamato albero di accessibilità.
Sistemi operativi diversi hanno diverse API di accessibilità disponibili:
- Windows: MSAA/IAccessible, UIAExpress, IAccessible2
- macOS: NSAccessibility
- Linux: AT-SPI
- Android: Framework di accessibilità
- iOS: UIAccessibility
Laddove le informazioni semantiche native fornite dagli elementi HTML nelle tue app Web non funzionano, puoi integrarle con funzionalità della specifica WAI-ARIA, che aggiungono informazioni semantiche all’albero di accessibilità per migliorare l’accessibilità. Puoi scoprire molto di più su WAI-ARIA nel nostro articolo sulle basi di WAI-ARIA.
Riepilogo
Questo articolo dovrebbe averti fornito una panoramica utile di alto livello sull’accessibilità, mostrato perché è importante e analizzato come puoi inserirla nel tuo flusso di lavoro. Ora dovresti anche avere sete di conoscere i dettagli di implementazione che possono rendere i siti accessibili e inizieremo da lì nella prossima sezione, esaminando perché HTML è una buona base per l’accessibilità.